Sicilia, terra mia

sicilia_P3photographer

Tu, Sicilia, sei la mia terra.
Amata e odiata come nei più intensi intrecci, venerata ed esorcizzata nelle tue contraddizioni.
Regali i raggi della luminosa stella, il Sole, in tutte le stagioni che scandiscono il tempo.
Doni profumi di cibo e colori di vivaci parole lì dove riecheggia l’antico splendore che ha fatto storia.
E come sottomessi all’inesorabile destino, i tuoi luoghi urlano nel silenzio, bramano rivalsa e resurrezione.

Tu, Sicilia, sei la mia terra.
Vissuta e abbandonata da chi, con la valigia in mano e una lacrima sul volto va via, lontano.
Pianta e sofferta da chi resta e da chi fugge speranzoso, ma con la morte nel cuore.
Cara ai tuoi figli, tu non li culli come premurosa madre: ma li tradisci …
bruciando i sogni di chi ti ama e vorrebbe realizzarsi nella sua Isola natia.
E isole, davvero, rendi le tue genti, forzandole a un futuro non sempre scelto.

Tu, Sicilia, sei la mia terra.
Rinnova il tuo antico splendore; ribellati a chi non ti vuole diversa, migliore.
Contorciti, non piegarti all’umiliante volontà di renderti acre e arido suolo.
Ricorda il sangue ingiustamente versato; le silenziose stragi della disonorata mafia.
Non dimenticare i giusti eroi a cui hai dato i natali e stravolgi gli ostili pareri di chi ignora le tue grazie.

Tu , Sicilia, sei la mia terra.
Di te porto nel cuore i paesaggi, le ciclopiche passioni e i sospirati sogni umani.
Mi è dolce compagna la speranza; la speranza tu possa inebriarci del sale delle tue acque,
dell’aria che soffia tra le nobili rovine, del fuoco che abita il tuo popolo.

Regalami l’incantevole miraggio ancora e ancora una volta:
che un giorno, non debba anch’io lasciarti per trovare riparo e fortuna altrove
come chi amo e con una valigia in mano e una lacrima sul volto, è andato via, via lontano.

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Ringraziamo per la gentile concessione dello scatto fotografico © P3photographer 


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