“A Cunziria” (La Conceria) è un antico borgo artigiano sette-ottocentesco sviluppatosi al di fuori del tessuto urbano di Vizzini, suggestiva cittadina in provincia di Catania, nei pressi del torrente Masera.
Deve il suo nome alla fiorente attività che vi si svolse fino agli anni ’20 del ‘900 (la concia delle pelli) e la sua fama alla novella Cavalleria Rusticana dello scrittore verista Giovanni Verga. Proprio fra le sue collinette e i suoi fichi d’India, infatti, si consuma il duello d’onore tra Turiddu Macca e compare Alfio.
Affascinante e pittoresco esemplare d’archeologia industriale ottocentesca, la Cunziria ospitava un centinaio di persone che lavoravano e risiedevano nelle caratteristiche abitazioni di Contrada Masera: circa 40 piccole case-bottega, alcune a più piani ed edificate su più livelli tra la valle e la collina per favorire la seccatura delle pelli lavorate, più la chiesetta di Sant’Eligio, della quale rimane oggi solo la struttura.
Sviluppatasi nei pressi de “A Funtana” (la Fontana), la Cunziria era il luogo più idoneo per l’attività di conciatura del cuoio: ampi spazi esposti al sole, abbondanza di tannino estratto dalle numerose piante di sommacco lì presenti e una sorgente d’acqua, il torrente Masera per l’appunto, che raggiungeva l’interno delle botteghe degli artigiani tramite un ingegnoso sistema di canalizzazione e vasche di raccolta ancora oggi ben visibili.
Abbandonato in seguito alla rivoluzione industriale, ai mutamenti economici e ai conflitti mondiali, questo antico borgo ormai disabitato è divenuto presto luogo di deposito abusivo per agricoltori e allevatori. Oggi proprietà della provincia di Catania in comodato d’uso gratuito al Comune di Vizzini, è in restauro ai fini della valorizzazione storico-letteraria del Patrimonio Verghiano per consentirne una più adeguata fruizione turistica, culturale e commerciale.
Pietra bianca, muri a secco neri e grigi, vialetti che si inerpicano attorno alla collina, piante di sommacco, profumo di zagara. Questi i luoghi in cui visse Giovanni Verga e nei quali ambientò le sue novelle.
Questi i luoghi scelti come set per la trasposizione cinematografica di due dei capolavori della letteratura verghiana: Cavalleria Rusticana (diretto da Franco Zeffirelli nel 1982) e La Lupa (scritto e diretto da Gabriele Lavia nel 1996). Oggi, in un vecchio rudere vicino risalente al 1400 e incastonato nella montagna, nasce un agriturismo che prende il suo nome, A Cunziria, all’interno del quale sono state ricavate camere e ambienti in stile rustico, sfruttando le grotte naturali e gli strumenti di lavoro abbandonati dagli artigiani.
Un luogo di relax che si estende per 80 ettari percorribili a cavallo o in mountain bike, mezzi di trasporto ideali per scoprire la vicina Vizzini (1 km circa), per visitare le stalle ove gustare specialità culinarie tipiche locali come la ricotta (la cui sagra si svolge ogni anno a Vizzini il 25 aprile), la tuma o il pecorino, oppure semplicemente per godere dei suoni della natura: il pascolo degli animali sulla collina, il tintinnio metallico dei campanacci, il gorgoglio dell’acqua e il canto degli uccelli che vivono lungo il ruscello.
Un’altra perla della nostra splendida Sicilia, che riesce ancora una volta nell’intento di regalare un mix perfetto tra storia, natura e bellezze da restare a bocca aperta!