Il presepe, si sa, è la rappresentazione della nascita di Gesù. Non a Caltagirone, la capitale della ceramica siciliana! Questa è la città dei mille presepi, e qui il presepe è una vera e propria forma d’arte, un lavoro che impiega gli artigiani calatini tutto l’anno, dal presepista allo scenografo, al figurinaio. Una tradizione simbolo della religiosità popolare e dell’eccellenza artigianale della civiltà contadina di Caltagirone, risalente agli inizi del ‘700, quando le famiglie di tutti i ceti sociali gareggiavano fra loro a chi realizzasse la scenografia più bella o la statuina dal dettaglio più curato.
Oggi i più di 30 Presepi Artistici di Caltagirone raffigurano ancora con semplicità e minuzia scene di vita popolare, contadina e pastorale, in chiave antica o moderna, ma lo fanno in una città interamente immersa nello spirito natalizio, adornata da mercatini, addobbi, degustazioni di prodotti tipici e presepi viventi che animano le sue chiese e suoi musei, le sue vie e i suoi anfratti più caratteristici.
I materiali utilizzati per realizzare questi capolavori artistici sono i più svariati e da essi sono nati: il Presepe di Sale, da blocchi scolpiti e abilmente illuminati provenienti dalla miniera di Petralia Soprana; il Presepe di Pietra Lavica (del vulcano Etna) e Terracotta (dall’argilla delle Cave di Caltagirone), fonti di vita del territorio calatino; il Presepe di Pasta, fatto con più di 30 varietà e 40kg di pasta; il Presepe di Cotone idrofilo e fil di ferro, illuminato e reso magico da un fascio di luce lunare; e ancora il Presepe a Punto Croce, quello dentro al Pane, in polvere di Marmo (per non vedenti), in Carta Stagnola, dentro la Vespa d’epoca o l’Ape a tre ruote.
Tra i più celebri e visitati, ci sono sicuramente il Presepe a Statura Umana di circa 100 statue in terracotta e stoffa che rappresentano la scena dell’Adorazione dei Magi e il Presepe Animato che attira ogni anno milioni di visitatori, appassionati e collezionisti ammirati dalla scenografia palestinese curata nei minimi particolari e dai moltissimi personaggi animati, che si muovono in maniera tanto aggraziata da sembrare reali.
Insieme a loro i due presepi che rappresentano la città di Caltagirone. Il primo è il tradizionale Presepe Siciliano in gesso, canne, sughero selvatico e A’ Cacazza (i resti delle fornaci dei cannatari del passato), che rappresenta i dirupi e la vegetazione tipica di Caltagirone nell ‘800 e che fu realizzato per la prima volta da Padre Benedetto Papale nel XIX secolo. Il secondo è il Presepe Caltagirone in miniatura, che riproduce fedelmente in scala tutti i monumenti della città, compresa la Scalinata illuminata con i suoi 142 gradini.
All’insegna della solidarietà il Presepe della Solidarietà ai terremotati dell’Emilia Romagna in cui la grotta della natività ospita i terremotati mentre la nascita del Bambin Gesù avviene in una tenda e il Presepe Missionario o Presepe Brasiliano, realizzato da dieci ragazzi brasiliani della “Scuola del Presepe” costruita e seguita dall’associazione “Amici del Favo” in Brasile. I ragazzi, ospitati a Caltagirone, hanno riprodotto fedelmente, in 150mq la foresta, le Cascate di Iguasù e gli indios, i personaggi di un tipico presepe brasiliano per raccogliere fondi a sostegno della loro scuola.
Il presepe a Caltagirone, però, non è solo sinonimo di tradizione. Due le novità di quest’anno: il Presepe Lego, realizzato con oltre centomila tasselli Lego capaci di ricreare un paesaggio unico, moderno ma al contempo senza tempo, e il Presepe Cavagne, mirabile unione di religiosità e spontaneità agreste i cui protagonisti sono proprio i pastori, i primi a ricevere dagli Angeli l’annuncio della nascita di Cristo. Assieme agli allestimenti presepiali più moderni anche il presepe Nativity, un presepe interattivo che immerge il visitatore all’interno della magica atmosfera di un presepe tradizionale.
Tra le collezioni più curiose, infine, la collezione dei Bambinelli, di notevole manifattura, dei Francobolli natalizi di tutto il mondo dal 1932 ai giorni nostri e delle Schede Telefoniche natalizie, oltre 200 schede provenienti da tutti e 5 in continenti.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti! E per non perdersene neanche uno potete richiedere la Presepe Card 2014/2015. Che aspettate a visitare la città dei mille presepi?
Tutti i presepi, i giorni e gli orari d’apertura si trovano sul sito:
www.comune.caltagirone.ct.it