Nella zona sud-orientale della Sicilia, tra Pachino e le città del Barocco, la terra fertilissima genera ortaggi apprezzati ed esportati in tutto il mondo. Finito il periodo della raccolta delle melanzane, quelle lasciate sulle piante o abbandonate nei campi (ciò avviene perché le aziende locali lavorano solo la prima e la seconda scelta), vengono solitamente recuperate da braccianti e operai per le proprie famiglie.
Quella che vi presentiamo oggi è una ricetta piuttosto moderna, un modo gustoso e semplice inventato per consumare in fretta grandi quantità di questo ortaggio che, altrimenti, andrebbero perdute. Allora come oggi, la semplicità e l’ingegno restano il segno distintivo dei siciliani a tavola.
Ingredienti per 4:
- 2 melanzane (tunisine o nostrane)
- 100 gr di tuma o pecorino pepato
- 1 mazzetto di basilico
- 1 mazzetto di menta
- 100 gr di crudo o salame in fette sottili
- olio extravergined’oliva
Procedimento:
Affettare le melanzane orizzontalmente ricavando dei dischi dello spessore di 3 cm, ricoprire la leccarda del forno con carta forno e distribuirvi sopra le fette. Con un coltello a punta, intaccare le fette di melanzane facendo dei tagli in più direzioni ma non troppo profondi (1-2 cm circa). Preriscaldare il forno a 180-200 °C ed affettare il formaggio in scaglie sottili. Lavare le erbe aromatiche e staccarne le foglie.
Con delicatezza, allargare i tagli degli intacchi sulle fette di melanzane e inserirvi dentro in ordine: il formaggio, i salumi, le foglie di menta e basilico. Irrorare con un filo d’olio d’oliva e infornare nella parte medio-bassa del forno fin quando la melanzana non sarà ben cotta.
Servire tiepide come antipasto rustico o contorno.
Sapore siciliano garantito e, come sempre, buon appetito!